The Ladybug e un improvviso colpo di fulmine: Gauche Caviar a Milano

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Avete presente i colpi di fulmine? Ecco non so se capita anche a voi ma io non li ho solo per le persone (a dire il vero, ne ho sempre meno per le persone!) ma mi capita di avere il cosiddetto colpo di fulmine anche per dei luoghi, soprattutto quando viaggio, delle opere d’arte, degli oggetti (ad esempio le scarpe e i turbanti!), dei libri che mi colpiscono già dalla copertina.

Il colpo di fulmine ce lo ricordiamo sempre, anche a distanza di tempo. Infatti, la sera in cui ho provato l’irresistibile desiderio di entrare in un posto che mi attirava a sé in maniera incredibile me la ricordo bene.

Stavo raggiungendo degli amici a cena un sabato sera e mentre camminavo per strada mi ha colpito un piccolo locale che non avevo mai visto prima in quella zona. Pareti color ottanio piene di foto e poster di icone di stile e dell’arte, sgabelli e divano in velluto a tono, specchi antichi alle pareti, una libreria e strumenti musicali a vista…tutto in quel posto mi chiamava e mi incuriosiva da matti. Mi sentivo come attirata da una calamita. Leggo fuori che il posto si chiama Gauche Caviar e a quel punto, niente può più fermarmi e sono già dentro, nonostante i miei amici siano già ad attendermi al ristorante!

Mi accoglie subito il sorriso della splendida Marta (che indossa un abito meraviglioso!) che insieme al compagno Stefano ha “donato” alla città questo posto stupendo solo qualche mese fa. Le spiego che sono rimasta ipnotizzata dal loro locale e che mi piacerebbe tornarci per scoprirlo e magari farci qualche foto.

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La settimana dopo sono già lì a scoprire questo locale così “cozy” da avere l’idea di essere entrati in casa di qualcuno, e in un certo senso un po’ è così perché sia Marta che Stefano ci hanno messo la loro vita, la loro storia, le loro passioni. Anche il bagno è una vera chicca (vi consiglio di entrarci anche solo per lavarvi le mani!): carta da parati colorata e tantissime foto personali scattate durante viaggi e momenti importanti, c’è un po’ anche la storia di Gauche Caviar, del perché è nato (in una foto della donna che ha ispirato Marta e Stefano).

Gusto, eleganza e raffinatezza retrò sono l’elemento distintivo di questo posto, insieme all’accoglienza delicata e appassionata dei suoi creatori che amano raccontare questo posto che sicuramente non ha eguali in città. E’ il posto perfetto per sorseggiare un bicchiere di vino, un cocktail o una cedrata (io adoro la cedrata!) prima o dopo aver visto un film al cinema, al ritorno dal lavoro prima di andare a casa dopo una dura giornata, anche da soli. Parlando con Marta mi ha colpito molto una sua frase: “Volevo creare un posto dove anche una donna da sola può trovarsi a suo agio”. Sicuramente ci è riuscita, perché l’accoglienza è decisamente uno dei punti forti di Gauche Caviar.

So di avervi incuriosito, quindi vi dico anche dove si trova: in via Vicenza, zona Cinque Giornate a Milano.

Per il primo shooting ho scelto un outfit vintage + handamde: tunica con ricami dorati vintage marocchina scovata al Mercatone dell’Antiquariato sul Naviglio Grande quest’estate, borsetta vintage anni 40 trovata a Lubiana nel bellissimo negozio Divas Vintage, turbante in raso e decorazioni giordane handmade by Madame Ilary, orecchini in bronzo Metalica e sandali ricamati Anniel.

Vi riparlerò di Guache Caviar presto con un nuovo outfit vintage!

Photo Credit: Milena Molinari

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