Un viaggio alla scoperta dell'”azzurro greco” del Peloponneso

Anche questo viaggio alla scoperta dell’azzurro greco è stato in balia delle disposizioni anti Covid per ben due anni: inizialmente previsto a Maggio del 2020 è stato più volte posticipato fino ad arrivare a Maggio 2022 quando con un gruppo di amici sono partita in aereo per Atene e, dopo due giorni in città, ci siamo diretti alla scoperta di questo paese meraviglioso che visitavo per la prima volta.

Mi hanno sempre detto che qui il colore azzurro ha un significato visivo diverso: l’azzurro del mare qui significa una sfumatura ben precisa difficile da trovare altrove.

Ma prima di costeggiare il Peloponneso abbiamo deciso di fare una puntatina verso Nord per visitare due luoghi fondamentali: il bellissimo sito archelogico di Delphi, dove abbiamo avuto un primo assaggio della storia antica greca e le favolose Meteore, conventi scavati nelle rocce la cui suggestività è davvero difficile da spiegare. Abbiamo affittato una casa in zona Meteore per una notte dove a piedi abbiamo raggiunto la Taverna Panellion in cui tra vino rosso e abbondante cena greca abbiamo avuto modo di assimilare la bellezza del nostro primo giorno in giro per la Grecia.

Al mattino presto siamo ripartiti in direzione Peloponneso facendo una prima sosta ai siti archeologici di Corinto e Micene prima di tuffarci (nel vero senso della parola) nel mare azzurro di Nafplio, in particolare nella bellissima spiaggia di Arvainitia. Dopo una passeggiata nel delizioso centro della cittadina, un aperitivo al porto e un’ottima cena da Pidalio abbiamo chiuso la nostra sosta nell’adorabile Nafplio pronti per scoprire il giorno dopo la cittadina di Epidauro con il suo maestoso teatro greco che tanto mi ha ricordato quello della mia Taormina.

Una volta “assaggiato” il mare a Nafplio non ne abbiamo potuto più fare a meno e nonostante la giornata un po’ ventilata abbiamo deciso di scendere in spiaggia a Karathona per goderci un po’ di sole greco.

Il giorno successivo si è aperto forse il più bel capitolo del nostro viaggio nel Peloponneso: nel nostro viaggio verso Sud arriviamo in uno dei posti più belli che abbia mai visitato, la splendida cittadina di Monemvasia arroccata sul mare dove abbiamo la grande fortuna di rimanere per due giorni in una bellissima casa in pietra tradizionale con terrazzo vista mare….un sogno! Non lontano da qui prendiamo il traghetto per l’isoletta di Elafonisos con una spiaggia meravigliosa e praticamente deserta visto il periodo dell’anno dove ci godiamo il pomeriggio immersi nel famoso azzurro greco!

Il giorno dopo ci dedichiamo alla visita dell’affascinante Monemvasia e dei suoi vicoletti in pietra prima di ripartire verso un altro azzurro, quello della città di Gythion, una delle città “veneziane” del Peloponneso. Il passato di questa deliziosa cittadina è meno splendente di quello veneziano ma molto simile come si può vedere dai suoi edifici e dal suo centro storico.

Poco lontano da qui si trova il mio azzurro preferito di questo viaggio, sulla punta di una delle dita del Peloponneso, la meravigliosa Limeni dove ci godiamo un bel pranzo a due passi dal mare e una passeggiata piena di azzurro! Non lontano, grazie anche all’aiuto di Google, ci infiliamo nella spiaggetta di Chalikia, riparata dal vento e completamente deserta con acqua cristallina dove finalmente facciamo il nostro primo bagno greco!

Rigenerati da questo profondo azzurro il giorno successivo siamo pronti per la scoperta di Mystras con il suo Castello, il Monastero e le Chiese bizantine racchiude i tesori di un passato rigido ma rigoglioso.

Nel nostro ritorno verso Nord facciamo una golosa sosta a Kalamata per assaggiare le famose olive (l’abbiamo fatto in un delizioso ristorantino chiamato Kardamo che vale davvero una sosta) e per visitare l’imponente Cattedrale Ypapantis.

Non sapevo ancora che tanta bellezza antica e nuove emozioni ci aspettavano al sito archeologico di Olympia: è un sito enorme, dove si possono rivivere le emozioni delle vere Olimpiadi, l’amore per lo sport e per il divertimento uniti a un vero e proprio culto per le divinità che tutto proteggono. Forse il sito più emozionante e imponente che ho visitato in Grecia, vale una visita anche il suo Museo archeologico che è incluso nel biglietto d’ingresso.

Ad Olympia abbiamo cenato ds Aegean dove si dice si mangi anche il miglior baclava di tutta la Grecia: adesso non so se è il migliore ma sicuramente era buonissimo!

Prima di ripartire per Atene facciamo un salto da Klio’s Honey Farm, un posto che vale la pena di visitare per gustare il miele fatto in casa e la grande ospitalità greca. Klio è un’apicoltrice per passione che ha aperto la sua grande casa dove vive con la famiglia a chi passa da lì per raccontare la storia delle api, far assaggiare i suoi favolosi diples con miele da lei realizzato e fare tante chiacchiere insieme. Vi assicuro che ne vale davvero la pena!

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Atene, vintage e decadente…come piace a me!

Prima di partire per la prima volta ad Atene avevo ricevuto dei pareri terribili su questa città: sporca, pericolosa, brutta, un postaccio, non andarci! Ma si sa, io ascolto poco gli altri e ho voluto comunque passarci due giorni ad apertura e a chiusura del mio giro nel Peloponneso per osservarla di persona e da vicino. Al rientro sono andata da tutti quelli che me ne avevano parlato malissimo per dire loro che…beh…io l’ho amata tantissimo!

Per me è una città decadente, con uno spirito vintage ma proprio per questo la trovo irresistibile! Questo non significa che Atene non sia una città moderna, piena di ristoranti e locali dove far festa o semplicemente bere una birra e di spazi artistici innovativi.

Ci ho camminato a piedi per più di 20 kilometri in lungo e in largo e me ne sono innamorata: dalla zona di Plaka (l’area intorno all’Acropolis) alla mia adorata Monastiraki piena di vintage e fervente di locali e di gente a tutte le ore, sono passata per vicoletti e strade moderne cercando di viverla il più possibile e di respirare tutta la sua decadenza tra ferrivecchi e bancarelle di street food.

Ammetto che il mio primo pensiero arrivando ad Atene sia stato il Partenone e l’area dell’Acropolis: desideravo visitarlo da tanto e avevo già acquistato l’ingresso online in anticipo (vi consiglio di farlo perché nonostante fosse il primo periodo post Covid c’era moltissima coda all’ingresso). Mi ci sono recata al mattino presto in apertura e anche questo è un consiglio che vorrei darvi perché dopo pochissimo tempo non solo faceva un caldo pazzesco (era Maggio) ma iniziavano ad arrivare i primi bus carichi di turisti e godere liberamente di questo spettacolo pazzesco che è l’Acropolis con il Partenone iniziava a diventare complicato.

Se amate il genere vi suggerisco anche una visita all’Acropolis Museum che è pieno zeppo di meraviglie dal passato e anche un giro a piedi tra i negozietti intorno all’area dell’Acropolis (quartiere Plaka) per rilassarvi un po’ dopo la visita.

In questa zona si trova anche Al Hammam, posto meraviglioso per godervi un paio di ore di relax nell’hammam più bello di Atene dopo la lunga scarpinata tra le rovine antiche.

La mia area preferita di Atene rimane comunque Monastiraki per i suoi negozietti vintage, il mercatino delle pulci della domenica mattina, i suoi mille locali, la street art e la frizzante vita sociale a qualsiasi ora del giorno e della notte! In quest’area vi consiglio di girare molto a piedi e di perdervi tra le mille stradine piene di sorpese e di interessanti scoperte.

VINTAGE AD ATENE

La prima buona notizia è che Atene è piena zeppa di vintage. La seconda buona notizia è che la maggior parte dei negozi belli di vintage è in centro. La terza è che i prezzi sono molto convenienti quindi qui si può comprare!

Ad Atene ho trovato uno dei negozi vintage più belli del mio lungo peregrinare tra negozi e mercatini vintage per il mondo, un posto in cui mi sono davvero emozionata, cosa che ormai purtroppo mi succede sempre meno: si chiama Troc, è un po’ lontano dal centro ma facilmente raggiungibile in metro, ed è uno spazio enorme pieno zeppo di pezzi scelti con cura. Questo è un paradiso per gli amanti del vintage etnico e del vintage tradizionale greco e turco (questi pezzi sono un po’ più cari rispetto agli altri) e io ci ho perso letteralmente la testa. E’ gestito da un’anziana signora che seppur non parlando molto inglese prova a raccontare la storia di questo posto che è stato il primo negozio di vintage ad Atene nel 1976. Per me un posto imperdibile.

Altro posto molto interessante è Like Yesterday’s, tra vintage, second hand di marca e accessori è stato uno dei miei preferiti in zona Monastiraki insieme a King Kong Vintage non visibile su strada ma al primo piano di un palazzo del quartiere dove ho trovato una bella selezione di vintage anni 70 e 80 principalmente.

Più second hand che vintage vi consiglio un giro da Vintage Love e Treasure House oppure nell’amato dai giovanissimi Yesterdy’s Bread che pur non essendo esattamente nel mio genere ha dei pezzi interessanti tra cui segnalo anche haori e kimono vintage.

Ad Atene c’è anche un bel negozio che vende vintage al kilo e la cui selezione varia parecchio quindi coglie un’ampia clientela di amanti del vintage (piccola ma interessante zona dedicata al vintage etnico dove ho preso anche un bell’abito mediorientale): si chiama Kilo Shop Greece alla fine di Ermou.

Imperdibile il mercatino delle pulci di Monastiraki la domenica mattina: tra vintage e pezzi d’antiquariato vi assicuro che vi innamorerete di questo adorabile mercatino.

DOVE MANGIARE AD ATENE

La cucina greca è tra le mie preferite e ad Atene si mangia bene ovunque ma tra i miei preferiti c’è sicuramente Tzitzikas Kai Mermigkas dove abbiamo provato praticamente quasi tutto il menù!

Se volete una cena romantica con vista Partenone illuminato (solo lo spettacolo vale la cena!) vi consiglio di prenotare da Strofi (i prezzi sono un po’ più alti e il posto un po’ più elegante rispetto alla media). Da Dopios invece potete gustare i piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna mentre vi consiglio un aperitivo da Brettos, locale storico favoloso pieno di pezzi d’antiquariato dal suo splendido passato.

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