Estate 2023: un altro lungo giro del Marocco

La scorsa estate ho approfittato delle mie ferie estive per fare un bel giretto in Marocco: avevo tre settimane a disposizione e avevo voglia di tornare con calma in alcuni dei miei posti del cuore e di godermeli con più tempo anche se il Marocco in agosto è terrificante perché i posti di mare sono sempre super affollati ed è difficile trovare posto per dormire, in spiaggia, nei ristoranti…insomma esattamente come in tutti i bei posti di villeggiatura in alta stagione!

Ciononostante sono partita dalla mia amata Tétouan passandoci i primi giorni proprio per rilassarmi e staccare completamente da tutto. Come sapete amo la slow life di questa città ma devo ammettere che in pieno agosto non è poi così slow! Ne ho comunque approfittato per dormire tanto (qui dormo sempre meravigliosamente!), andare al mare nel tardo pomeriggio (quando le spiagge iniziano a svuotarsi), girovagare senza meta nella sua splendida medina bianca e coccolarmi nel mio hammam preferito, il Torgan.

Dopo essermi completamente rifocillata a Tétouan ho iniziato il mio mini tour marocchino da Tangeri, dove mi sono fermata solo due giorni, approfittandone per fare un po’ di mare (non ci ero mai stata al mare a Tangeri) e per girare un po’ nella Medina prima di ripartire per Rabat, dove sono arrivata in poco più di un’ora con l’alta velocità marocchina, Al Boraq. Prima di lasciare Tangeri però sono riuscita a cenare nel famoso ristorante Al Achab, dove già la volta precedente non ero riuscita ad entrare per la troppa fila. Stavolta non c’era praticamente nessuno e mi sono goduta la mia cenetta a base di pesce spettacolare!

A Rabat invece mi sono fermata qualche giorno in una casa tradizionale nella Kasbah des Oudayas con meravigliosa terrazza vista oceano! Ne ho approfittato per ritornare a visitare questa kasbah che adoro, fermandomi a passeggiare nel Jardin Anadalous, a sorseggiare un tè alla menta con dolcetti marocchini al Café Maure e a visitare il bellissimo Musée National de la Parure dove mi sono persa tra gioielli e abbigliamento tradizionali amazigh in un palazzo d’epoca meraviglioso.

Ne ho approfittato anche per tornare nella splendida Medina di Rabat dove ho finalmente incontrato lo storico libraio Mohamed Azizi, che sicuramente avrete visto sui social dove, nonostante la sua timidezza, è diventato una vera star! Alla plage des Oudayas ne ho approfittato anche per delle belle nuotate mattutine nell’oceano, estremamente rilassante.

Da Rabat poi mi sono diretta verso Essaouira: in treno sono arrivata fino a Marrakech (dove faceva un caldo insopportabile!) e poi ho continuato in bus fino ad Essaouira dove mi sono fermata per qualche giorno a godermi il mare affollato d’Agosto e soprattutto i suoi meravigliosi tramonti.

Ho fatto anche qui scorpacciate di pesce (comprato al mercato e fatto cucinare nei vari ristorantini locali che offrono questo servizio, lo stesso vale anche per la tajine che mi sono fatta preparare con gli ingredienti freschi che ho comprato al mercato!) e ho girato per i tanti localini deliziosi che volevo visitare da un po’: dal Co-Working Noqta Space (dove espone anche la vintage seller Bali Balek), al Fish Burger più buono di Essaouira, a Pumpkin delizioso bar dove gustare torte handmade e un buon cappuccino di mandorla! Tra l’altro sono andata anche a fare una buonissima colazione marocchina nel famoso hotel Salut Maroc, che vale la pena non solo per la colazione deliziosa ma anche per l’arredamento e il decor davvero top!

Altra tappa estiva imperdibile ad Essaouira è la musica gnawa suonata dal vivo: io ho avuto la fortuna di partecipare a un concerto nel bellissimo spazio delle Terrasses by Taros ma ad Essaouira è facile trovare concerti un po’ ovunque, basta lasciarsi guidare dal suono di questa musica meravigliosa.

Ho lasciato Essaouira dopo 5 giorni per tornare a Rabat giusto un giorno per interrompere il lungo viaggio di ritorno e rituffarmi nella Kasbah e nella Medina che amo profondamente.

Sono corsa poi a rifugiarmi di nuovo a Tétouan dove volevo trascorrere il mio compleanno con la mia famiglia marocchina, tra torta super cioccolattosa e ovviamente un hammam di chiusura prima di tornare a Tangeri ancora qualche giorno.

Stavolta qui ne ho approfittato per visitare la bellissima Kasbah di Tangeri, una delle mie preferite in Marocco, piena di scorci stupendi, bar e negozietti adorabili, musei e soprattutto una vista sulla città da perdere il fiato! In questa breve tappa sono riuscita anche a visitare alcuni negozi che volevo vedere (come l’adorabile Kasbah Collective e il mio amato Rock Da Kasbah) e ad andare finalmente allo storico cinema Rif a vedere un film marocchino molto interessante, Les saisons de la soif.

Ultimissima tappa a Tangeri prima di partire: la colazione al delizioso Café à l’Anglaise, un posticino molto vintage a due passi dalla kasbah con una bella terrazza dove ho versato le mie ultime lacrime prima di tornare in Italia…

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